Presentazione del libro fotografico

DIVERRAI DIAMANTE

in occasione della giornata mondiale delle persone con disabilità

Domenica 3 Dicembre ore 18:00

Saranno presenti l’autore ed alcune delle protagoniste

VIA ARMANDO QUADRI 2/E BOLOGNA

IL PROGETTO

Il progetto nasce a fine 2019 e vedrà la luce solamente nel dicembre del 2021. La riflessione che ha spinto l’autore alla realizzazione di questa opera fotografica è che nella società in cui viviamo, sempre più sessista,
narcisista e egoista, sono in continuo aumento i casi di discriminazione. L’altro è sempre più visto come il diverso, come una minaccia e un pericolo. Due realtà più di altre sono da sempre afflitte da stigma: le donne e le persone con disabilità. E se le due situazioni si presentassero contemporaneamente? Ecco allora la provocazione che accende la scintilla, che pone la prima pietra a questo progetto: raccontare le storie di donne con disabilità, la loro battaglia fatta di corpo, cuore e anima, capace di essere un esempio per tutti, non solo per chi vive con disagio e difficoltà la propria condizione.

Le donne che racconto in questo libro sono un esempio, ognuna con la propria storia, capace di incoraggiare, sostenere e dare voce, a tutte quelle persone che vedono la propria condizione come una prigione dalla quale è impossibile evadere. È importante sottolineare che le storie delle donne davanti al mio obiettivo non sono storie di “eroine”. Sono donne che, dentro la propria condizione, hanno trovato la chiave di volta della propria vita per esserne finalmente e pienamente protagoniste e grazie a questa forza sentono il dovere civico e morale di raccontarsi in modo da aiutare tutti coloro che, invece, non riescono ad emergere dal proprio buio, a riprendere in mano le redini della propria vita e che, al contrario, si rinchiudono in loro stessi, orfani di obiettivi e senza nutrire alcuna speranza per il futuro.
Credo che raccontare storie di resilienza sia per tutti un dovere civico, morale e sociale. Questa opera fotografica non è e non vuole essere ad esclusivo appannaggio delle donne e delle persone con disabilità. E’
un’opera per tutti. I diritti delle donne e quelli delle persone con disabilità devono essere i diritti di tutti per tornare davvero a parlare di coesione sociale e non di inclusione. Mi auguro che queste storie aiutino
chiunque sfogli il libro a ritrovare forza, il coraggio e riscatto e a riscoprire la bellezza e l’unicità della propria vita. In un album del 1995, Lorenzo Jovanotti, all’interno del brano “l’albero” che da il titolo all’album, cita così: “non rivendico nessuna appartenenza, tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di affondare le radici, sogno un universo dove ogni differenza sia la base per poter essere amici”.
L’essere persona con disabilità, l’essere donna, non possono essere una condizione discriminatoria. Dobbiamo farci promotori di una verità invece più profonda: siamo semplicemente esseri umani, tutti nati liberi ed uguali (per citare il primo dei diritti umani) e la condizione di ciascuno è e deve restare una semplice differenza dalla quale partire per costruire una società più inclusiva e solidale.

DOMENICA 3 DICEMBRE

ore 18:00 | EVENTO GRATUITO, gradita prenotazione
presso il Magazzino Arti Sceniche (MAS)
VIA ARMANDO QUADRI, 2/E – BOLOGNA

L’autore


Sergio Santinelli

Sergio Santinelli è un fotografo creativo che da anni è impegnato nella realizzazione e promozione di
progetti sociali. Nato nella provincia di Ancona si appassiona sin da bambino all’arte della fotografia,
passione che nel corso degli anni lo porterà a legarsi sempre di più al concetto di arte come strumento
importante alla costruzione di una società pluralistica ed inclusiva.

PRENOTA

Domenica 3 Dicembre

TEL: 353 4490986

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Dove siamo

Via Armando Quadri 2/E Bologna

Vedi anche

DOMENICA 17 DICEMBRE | dalle 16:00

La poesia di un clown
ed il suo cane Pedro,
fidato amico a quattro zampe
(tre e mezzo.. Pedro è zoppo)

Non perdere i prossimi eventi!