Dismorfia
Corpi impropri

mostra collettiva itinerante di arte contemporanea. 

Sabato 13 Aprile ore 19.00-23.30
Domenica 14 Aprile ore 11.00-23.30

Ingresso libero

Il progetto

Una mostra collettiva itinerante di arte contemporanea nata dalla volontà di creare nuove possibilità di incontro e di scambio, per favorire la scoperta di nuove opere e idee.

Il progetto ha una durata di un anno e si sposta in vari luoghi, cercando di inglobare nuovi artisti e artiste nei suoi spostamenti. Bologna è il luogo di partenza e l’ipotetico punto di arrivo dell’anno prossimo.

Per l’intero corso dell’esposizione, le opere presentate sono in vendita e possono essere acquistate dopo un primo contatto tramite l’indirizzo e-mail: dismorfiamostra@gmail.com

Il Tema

La mostra si oppone all’ingiustificata rappresentazione statica delle forme, per la quale si stabiliscono standard di bellezza e canoni di piacere. Dismorfia – Corpi impropri è alimentata dall’idea che i corpi non debbano essere ciò che la società desidera o pretende, ma possano essere le particolarità su cui il molteplice sociale si articola e si complica.

La rappresentazione consapevole del proprio corpo, che si costituisce in un particolare livello riflessivo del soggetto, viene plasmata secondo differenti informazioni sensoriali ma subisce anche l’influenza di più fattori esterni. L’ambiente in cui viviamo, i gruppi e le persone che ci circondano alterano la nostra personale rappresentazione, causando molto spesso un’insoddisfazione verso la propria immagine corporea. Il confronto sociale, unito all’interiorizzazione di codici e ideali di bellezza, indica la modalità con la quale restiamo intrappolati in una forma mentale che non ci rispecchia realmente.

Per questo motivo, ci chiediamo se l’espressione artistica, derivante dalla qualità singola e dinamica di ognuno, possa attivare una trasformazione sociale. È possibile rovesciare la percezione delle forme per fondare una realtà molteplice dei corpi in cui ogni soggetto è un individuo da valorizzare?

Dismorfia – Corpi impropri registra inevitabilmente le fratture dei nostri tempi. In questa realtà, se è vero che le artiste presenti ci invitano a riflettere su nuove modalità di consapevolezza, è altrettanto vero che l’espressione artistica resta un’arma per le possibilità di un cambiamento. La libertà, l’intelligenza e la creatività possono costruire gli argini del nostro presente.

Le Artiste


Samuela Langi

Fotografia

Appassionata di fotografia fin dalla sua infanzia a Vieste, si trasferisce a Napoli per laurearsi in cinema all’Accademia di Belle Arti.

Approfondisce i suoi studi nell’ambito delle arti visive parallelamente alla collaborazione per diversi set cinematografici.

Decide di stabilirsi a Roma per dare spazio a nuove ricerche documentaristiche e sperimentazioni fotografiche.

Carlotta Roda

Pittura

Originaria di Vieste, conduce le sue sperimentazioni con il colore e il disegno figurativo fin dalla giovane età.

Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Urbino e successivamente si trasferisce a Torino per continuare i suoi studi di pittura.

La sua ricerca personale sulla forma e sulla rappresentazione dello spazio le ispira un’ampia produzione pittorica, successivamente esposta in diversi contesti indipendenti.

Eva Piazzetta

Gioielleria

Nata e attualmente stabile a Treviso, si diploma all’Accademia ITS Cosmo di Vicenza come Fashion Jewellery Coordinator. Le sue ricerche sulla combinazione fra smalti a fuoco ed elementi poveri come legno e metalli la portano ad avviare il progetto EvArtJewels nel 2022.
Da allora, si occupa della realizzazione e della vendita dei suoi gioielli – partecipa a Reset Festival, Mestierando e altre realtà – lavorando diversi materiali da adattare alle indagini sul colore e all’ideazione di nuove forme plastiche.

Claudia Evangelista

Performance

Nata a Piano di Sorrento, attualmente conduce la sua produzione artistica fra Serbia e Italia.
Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, continua i suoi studi con un master in scultura alla University of Fine Arts di Roma.
Da qui ha inizio un prolifico percorso creativo nel mondo della performance art. A partire dal 2018 partecipa a molte esposizioni e collaborazioni artistiche tra cui Bitef Festival, la Biennale Session di Venezia e G12HUB.

Giulia Di Pasquale

Pittura

Romana di nascita, ha ottenuto la laurea magistrale nel corso Academic Master of Art in Painting al RUFA di Roma, dove è anche parte del collettivo del Laboratorio KH fin dalla sua fondazione.

Negli ultimi anni ha presentato i suoi lavori in numerose gallerie e contesti espositivi: il Castello di Rocca Sinibalda, lo studio Buccia e La Nuova Pesa, per citarne alcuni.

Giulia Renna

Pittura – Installazione

Nata a Morciano di Leuca, si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce e prosegue il suo percorso in Arti Visive presso l’Università di Bologna. Il suo lavoro pittorico di riduzione, sintesi e astrazione, si applica a materiali e strumenti poveri su supporti grezzi o autoprodotti.

Ad oggi, l’interesse per la dimensione filosofica dell’arte la accompagna in una personale esplorazione delle possibilità comunicative della forma nella spazialità..


Dismorfia – Corpi impropri

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